Progetto "SMascherATe", un aiuto per l'ambiente da UniCT

Anche l'Università di Catania partecipa al progetto "SMascherATe", destinato alla produzione di mascherine anti-droplet ecologiche e biodegradabili. 

Il progetto, a cui aderiscono anche il Cnr - Ismn e l'Università "Tor Vergata" di Roma, è stato finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) in risposta all'avviso FISR 2020 "Prima fase", volto a selezionare progetti di ricerca finalizzati ad affrontare le nuove esigenze e questioni sollevate dalla diffusione del virus SARS-Cov-2 e dell’infezione Covid-19.

Con "SMascherATe" si cerca di arginare il drammatico fenomeno dell'inquinamento causato dalla diffusione di dispositivi di protezione anti-Covid in plastica non riciclabile, che vengono dispersi nell'ambiente. Le nuove mascherine e i relativi filtri saranno infatti realizzati in plastica sostenibile, ottenuta dagli scarti del latte e suoi derivati, materiali ecologici di origine naturale.

Il progetto ha coinvolto diversi dipartimenti del nostro Ateneo grazie all'AntiCovid_Lab, il laboratorio per la verifica delle qualità funzionali di tessuti destinati alla realizzazione di mascherine e altri DPI per la prevenzione del contagio nell’emergenza COVID-19, di cui fanno parte Nunzio Tuccitto e Giovanni Marletta (Dipartimento di Scienze Chimiche), Giacomo Cuttone e Antonio Terrasi (Dipartimento di Fisica ed Astronomia), Stefania Stefani (Dipartimento Scienze Biomediche e Biotecnologiche), Salvatore Baglio e Carlo Trigona (Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica ed Informatica).